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  • Books Buddies

RECENSIONE THE HANDMAID'S TALE

a cura di Edoardo

«Under his eye.»

Buongiorno Books Buddies, continuiamo con la settimana dedicata a the Handmaid's Tale con la recensione scritta dal nostro amico Edoardo. #morebooksbuddies

Se avete amato il romanzo, non potete perdervi la serie TV.


“Il racconto dell’ancella” è basato sull’omonimo romanzo della scrittrice canadese Margaret Atwood. Attualmente è in onda la quarta stagione ed è già stata rinnovata per una quinta.


Il cast è formato da attori stellari e già noti al pubblico, come Elisabeth Moss nei panni della protagonista June Osborn/Offred, Alexis Bledel in quelli della Dr. Emily Malek/Ofsteven, Yvonne Strahovsky in quelli di Serena Joy Waterford e Joseph Fiennes in quelli del Comandante Fred Waterford.


Se avete letto il libro, sapete che il finale è aperto, ma non temete, perché la serie TV va oltre; infatti le domande che sono state lasciate in sospeso troveranno una risposta.

I fan del romanzo non rimarranno delusi, perché la serie rimane abbastanza fedele, anche se con alcune notevoli differenze: i Waterford, ad esempio, oltre ad essere più

giovani, assumono un ruolo molto più importante all’interno di Gilead, in quanto fondatori del regime.


La prima stagione è stata accolta con un gran successo di critica per la sceneggiatura, la regia, la storia e la recitazione, in particolar modo quella di Elisabeth Moss. Ha vinto 8 Emmy Awards, considerati gli Oscar della televisione, tra cui miglior serie TV drammatica e miglior attrice protagonista.


La serie “Il racconto dell’ancella” è stata lodata anche per la parte tecnica, come la fotografia: grazie all’uso della luce e delle inquadrature, sono stati in grado di rendere efficacemente certe scene inquietanti e, allo stesso tempo, magnetiche, come quelle della cerimonia e del rituale del parto. Pure i costumi meritano un plauso, poiché sono riusciti,

attraverso la giustapposizione del verde acqua delle divise delle Mogli dei comandanti, del rosso di quelle delle Ancelle, del marrone delle Zie e del grigio delle Marte, a sottolineare l’enorme differenza tra le donne all’interno della gerarchia di Gilead.


Purtroppo, con il proseguire delle stagioni i consensi sia della critica sia del pubblico sono diminuiti gradualmente, perché la storia pare sempre essere in preparazione a un grosso evento che tarda ad arrivare. Fortunatamente, nella quarta stagione, sembra che la situazione si stia sbloccando. E chi ha letto il libro sequel “i Testamenti” sa già che la lunga attesa ripagherà.

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