a cura di Fabio
«It was worth it.»
Buongiorno Books Buddies, oggi vi porto nello spazio con la recensione delle recentissima serie tv “Away”, prodotta e trasmessa da Netflix.
Away non è la solita serie di fantascienza, potremmo definirla quasi più un drama in realtà. La serie racconta il viaggio del capitano Emma Green e del suo equipaggio composto da altri quattro astronauti verso Marte. La missione spaziale è uno sforzo condiviso di varie nazioni, tra cui Cina, Russia, India ed Europa. Senza farvi troppi spoiler, niente andrà come pianificato ovviamente.
La forza della serie sta proprio nel raccontare le difficoltà che un viaggio del genere porterebbe con sé e il modo in cui gli astronauti e le loro famiglie sulla Terra le affrontano. La storia è vista, infatti, dal doppio punto di vista di chi è partito e di chi è rimasto.
Quello che ho amato di Away è sicuramente la forza dei suoi personaggi. Ciascuno con luci e ombre, momenti di forza e debolezza. Cinque persone completamente diverse costrette a sopravvivere insieme nel luogo più inospitale che possa esistere per il genere umano: lo spazio. Saranno proprio le difficoltà ad unire i membri dell’equipaggio, che regalano momenti commoventi, di rabbia, ma anche di divertimento. Sicuramente il cast è stato perfetto in questo senso.
Tra gli aspetti che non mi hanno convinto va sicuramente elencata il poco realismo nelle comunicazioni attraverso lo spazio, soprattutto in un contesto invece molto vicino alla realtà e poco fantascientifico. Che il 5G prenda anche sulla Luna?
Il finale della serie lascia sicuramente aperti molti spiragli, pur dando un’ottima conclusione. Purtroppo Netflix ha deciso di cancellare la serie dopo appena una stagione. Non possiamo, quindi, che sperare che Netflix cambi idea e salvi la serie per una seconda stagione! Se vi piacciono le serie drammatiche, umane, ma vi affascina anche il mondo dello spazio, Away fa sicuramente al caso vostro!
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