a cura di Fabio
«They will not call Anna Delvey a dumb socialite. I’m smart. I’m a businesswoman.»
Voto: 4.5
Buongiorno Books Buddies, oggi torniamo a parlare di serie tv! Shonda ha colpito ancora! Dopo successi come “How to get away with murder”e “Scandal”, la nuova perla di Shonda è “Inventing Anna”, tratta da una storia vera e disponibile su Netflix.
Anna “Delvey” Sorokin è appena stata arrestata per truffa quando la giornalista Vivian Kent capisce che un articolo su di lei potrebbe finalmente riscattarla dopo un errore che ha rischiato di rovinarle la carriera. Cominciano così indagini, interviste e ricerche sul passato di Anna, fra lusso, eccessi e bugie. Anna, affermando di essere una ricca ereditiera tedesca ha cercato di fondare ADF, una fondazione per artisti e ricchi, a New York, costruendo una fitta rete di contatti e conoscenze fra l’elitè della città.
Dopo un inizio confuso e più lento, la vera svolta comincia con i flashback. Ogni puntata è, infatti, incentrata su uno dei personaggi legati alla storia di Anna e fa emergere sempre più particolari della complessa truffa architettata dalla ragazza.
Il punto di forza della storia è sicuramente il personaggio di Anna e la brillante interpretazione di Julia Garner. Dall’accento snob, ai look affascinanti, passando per una nota di giusta follia, risulta impossibile staccarle gli occhi di dosso. Fra gli altri personaggi ritroviamo molti volti già noti in altre serie di Shonda, quindi è un po’ come sentirsi a casa.
Unica nota negativa per il finale che vuol trasmettere una precisa opinione su Anna, quasi a giustificare tutto quello che abbiamo visto per nove puntate.
Se amate Shonda e volete vedere qualcosa di nuovo ed eccentrico, questa serie fa decisamente per voi! Mi raccomando guardatela in originale per godere appieno il personaggio di Anna. Se l’avete vista fateci sapere che cosa ne pensate nei commenti! Anche voi aspettate ancora il bonifico da Anna?
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