a cura di Fabio
«Nessun nome. Nessun particolare personale, nessuna relazione.»
Buongiorno Books Buddies, come potevamo non recensire la serie più discussa del momento? Ma certo, stiamo parlando della Casa di Carta, prodotta e distribuita da Netflix.
Trama in breve per chi non la conoscesse. Il brillante e intelligente Professore guida una banda di criminali dalle diverse specialità in un colpo strabiliante alla Zecca di Stato spagnola. L’obiettivo? Stampare 2400 milioni di euro e fuggire senza far del male a nessuno e senza farsi prendere, seguendo un piano meticoloso e straordinariamente complesso. Quello che il Professore non aveva calcolato era che potesse nascere un legame con Raquel Murillo, l’ispettore di polizia a capo delle operazioni. Quando i sentimenti si mettono di mezzo, anche il piano perfetto può cominciare ad avere delle falle.
La Casa di Carta ricalca un genere già visto in tutte le salse, ma lo fa in maniera nuova ed unica. A partire dal fatto che i membri della banda rinunciano alla propria identità, assumendo il nome delle più famose città del mondo, e indossano una tuta rossa e la nota maschera di Salvador Dalì.
Sulle note di “Bella ciao”, le prime due stagioni filano perfettamente, con colpi di scena, intrighi e geniali intuizioni del Professore. La popolarità della serie tv ne ha ovviamente determinato la condanna. Per allungare il brodo gli sceneggiatori hanno pensato di bene di ripetere inizialmente il fortuito schema della rapina, questa volta al Banco di Spagna, per poi scadere inevitabilmente in un caos inverosimile e a tratti trash.
Il climax di questa parabola discendente è il recentissimo volume 1 della parte 5 (per fortuna l’ultima stagione!). Quella che era nata come una rapina sfocia in una guerra vera e propria e la trama si perde fra spari ed esplosioni, inframezzati da flashback spesso inutili.
Ma non è tutto male, anzi. I personaggi sono il punto forte della serie, così come alcune trovate che riescono a tenere alta l’attenzione. Ad un certo punto della storia non si può fare a meno di empatizzare con i membri della banda e tifare per loro.
Riusciranno a terminare il piano e fuggire dalla Banca? Quante altre vittime ci saranno? In trepidante attesa per il volume conclusivo in uscita a Dicembre, vi consigliamo di vedere la serie che rimane un’ottima storia. Se l’avete vista fatecelo sapere nei commenti! Vogliamo sapere il vostro personaggio preferito, ma anche quello che odiate di più!
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