a cura di Fabio
«We are paper girls and we stick together.»
Buongiorno Books Buddies, oggi torniamo nei ruggenti anni 80 con la recensione di "Paper girls", disponibile su Prime Video.
Erin è la ragazza nuova, l'ultima arrivata delle paper girls, quelle che distribuiscono i giornali nel quartiere. La sua prima notte di lavoro, quella di halloween, succede qualcosa di strano. Degli strani individui la aggrediscono e le rubano il walkie talkie, strane nuvole rosa compaiono all'orizzonte finché Erin e le altre tre ragazze (mac, kj e tiffany) non si ritrovano catapultate nel 2019 in mezzo a una guerra temporale fra due fazioni: l'STF e la vecchia guardia.
Se anche voi avete nostalgia di Stranger Things, allora questa serie può aiutarvi. Anche se tratta da una serie di fumetti molto più vecchi della serie dei Duffer brothers, ritroviamo qui la stessa atmosfera vintage, lo stesso gruppo di giovani protagonisti e quel tocco di sovrannaturale che piace sempre.
Le nostre paper girls sono la cosa migliore della serie. Giovani, sveglie e divertenti, un ottimo cast per ottimi personaggi dalle molte sfaccettature.
Il viaggio nel tempo è sempre affascinante in qualsiasi modo lo si tratti e questa serie non fa eccezione.
Per chi ha visto la serie the 100, c'è un gradito ritorno. È stato bello rivedere Adina Porter (la nostra amata Indra) nei panni di una combattente temporale.
L'unica grande pecca è la realizzazione. Il budget basso si vede e gli effetti speciali ne risentono parecchio, influenzando in negativo la storia. Speriamo che Amazon rinnovi la serie e investa di più in un prodotto che può dimostrarsi di successo.
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