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Books Buddies

RECENSIONE SNOWPIERCER

a cura di Fabio

«May the Engine Eternal always provide for us.»

Le Wilford industries vi augurano un buongiorno e vi danno il benvenuto a bordo di Snowpiercer, Books Buddies. Oggi voglio parlarvi della recente serie Snowpiercer, trasmessa dalla TNT, ispirata all'omonimo film del 2013 diretto da Bong Joon-ho e da una graphic novel Le Transperceneige. La serie riprende personaggi e vicende già trattate nel film, peraltro molto ben riuscito e di successo, approfondendone e allargandone gli orizzonti, anche con novità inaspettate.


La storia è semplice. Il riscaldamento globale è diventato un fenomeno insostenibile quando i governi mondiali decidono di intervenire con sostanze chimiche nell'atmosfera, causando però una nuova era glaciale che congela l’intero globo. Coloro che sono riusciti a comprare un biglietto viaggiano a bordo di Snowpiercer, un lunghissimo treno composto da 1001 vagoni, in moto perenne attorno al globo. Al suo interno, come in una moderna arca di Noè, oltre ad animali e piante, si è ricreata una società vera e propria, con i ricchi che vivono nell'agio e nel lusso della prima classe, i borghesi in seconda classe, i lavoratori nella terza classe e un assortito gruppo di clandestini imbarcati di nascosto confinati nella coda del treno.


La vicenda, ambientata sette anni dopo la partenza del treno, ruota attorno a due personaggi principali: Andre Layton, ex detective di polizia, ora abitante della Coda e Melanie Cavill, capo del servizio di ospitalità del treno, nonché ingegnere esperto. Quando fra i vagoni della terza classe viene ritrovato l’ennesimo cadavere, Layton viene incaricato di indagare in quanto unico detective a bordo del treno. La sua ricerca lo porterà a scoprire molto più che la fonte della scia di sangue, facendo venire a galla i segreti più reconditi dei viaggiatori del treno. Sarà questa la volta buona in cui la rivoluzione della Coda possa finalmente riuscire?


Uno dei temi principali che affronta la serie è l’ordine. Affinché Snowpiercer possa funzionare, la rigida gerarchia costituitasi al suo interno deve essere mantenuta ad ogni costo e ogni rivoluzione impedita, ma quando in ballo c’è la sopravvivenza, gli istinti umani hanno il sopravvento. La lotta porta, però, con sé la violenza, forse troppa in alcuni momenti.


Effetti speciali e ambientazioni sono di livello e non hanno nulla da invidiare alla versione per il grande schermo, riuscendo in più occasioni ad affascinare lo spettatore. La trama è avvincente, i personaggi ben costruiti e complessi. Menzione speciale a Jennifer Connelly, alias Melanie Cavill, per la sua brillante interpretazione di un personaggio estremamente complesso e dalla personalità sfaccettata. Dopo episodi più concitati e altri più riflessivi e misteriosi, il finale di stagione regala un inaspettato colpo di scena.


Se vi piace la distopia e avete voglia di fare un viaggio con i sopravvissuti di un mondo deciso a distruggere ogni forma di vita, allora prendete un biglietto e salite a bordo di Snowpiercer. Non ci resta che aspettare la seconda stagione, per la quale è stato anche annunciato l’arrivo di Sean Bean, già noto per la sua interpretazione ne il Signore degli Anelli e Game of Thrones.



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