a cura di Fabio
«Without you, we can't win this war.»
Voto: 4.5
Buongiorno Books Buddies, siete pronti per tornare nel Sottosopra? Oggi recensione del volume 1 della quarta stagione di Stranger Things, sempre disponibile su Netflix!
Brevissimo riassunto per chi non conoscesse la serie. Hawkins, Indiana, un bambino scomparso misteriosamente da un mostro di una realtà parallela viene salvato dai suoi amici e da una bambina con i poteri della mente.
Senza troppi spoiler, la quarta stagione riprende sei mesi dopo la fine della pretendete. El cerca di costruirsi una nuova vita in California con la famiglia di Will, ma la mancanza di Hopper e i bullo che la prendono di mira non le rendono la vita facile. Nel frattempo ad Hawkins una nuova minaccia del Sottosopra incombe dal passato, mietendo vittime fra gli studenti del liceo locale e minacciando anche i nostri protagonisti.
Con una durata quasi doppia della stagione precedente, la quarta si sviluppa su molteplici archi narrativi che coinvolgono gruppi diversi di personaggi in località diverse, principalmente Hawkins, California e Russia. Lo stratagemma di raggruppare i personaggi in comitive più piccole era già stato un successo nella terza stagione e si riconferma tale.
Premetto di aver amato alla follia la terza stagione, dall'atmosfera, alla nostalgia anni 80, ai nuovi mostri e la forte ironia, per cui sono rimasto spiazzato all'inizio di questa nuova stagione. Come già anticipato dai frattali Duffer, autori della serie, la quarta è più cupa e dark, a mio parere fin troppo. I primi episodi sono lunghi, a tratti lenti, cupi e fin troppo horror, soprattutto per chi come me non ama quel genere. Con il passare degli episodi però la trama si infittisce e cresce la curiosità fino a sfociare nel settimo (e ultimo episodio di questo volume 1) che riserva scioccanti colpi di scena.
Effetti speciali, costumi e musiche sono sempre al top, forse anche meglio delle precedenti stagioni. I ragazzi sono cresciuti parecchio in questi tre anni di attesa, ma aderiscono comunque perfettamente ai loro ruoli. A spiccare ci sono sicuramente Millie Bobby Brown con la sua perfetta interpretazione di El, Sadie Sink che ci regala una Max più adulta e complessa, Maye Hawk con la sua geniale Robin, Gaten Matarazzo e infine Winona Ryder e Brett Gelman, una coppia perfetta. La perla di queste ultime due stagioni rimane Priah Ferguson, aka Erica Sinclair. Datele più spazio!
Il nuovo villain, Vecna, è più complesso dei precedenti e più spaventoso. Non vogliamo dirvi di più per non rovinarvi la visione.
Non ci resta che aspettare il 1° luglio per il volume 2 della stagione. Noi non stiamo nella pelle
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