a cura di Silvia
«E semo pure stupidi. Perché se impuntamo a fa’ il confronto co le vite degli altri. Che a noi ce sembrano tutte perfettamente ritagliate, impalate, ordinate. E magari so così perfette solo perché noi le vediamo da lontano.»
Ciaoo Books Buddies, oggi torniamo con una nuovissima recensione a tema serie tv e vogliamo parlavi di “Strappare lungo i bordi” di Zero Calcare, disponibile su Netflix.
Zero e i suoi amici Sarah e Secco sono in viaggio verso Biella. Durante questo viaggio Zero ha l’occasione di riflettere sulla sua vita riportando alcuni momenti che lo hanno segnato e che in qualche modo lo hanno reso la persona che è adesso.
Prima di iniziare la vera recensione devo assolutamente dire che l’ho adorata, sia a livello di disegni (lo stile inconfondibile di ZeroCalcare) che a livello di trama che riesce a combinare in maniera veramente magistrali momenti più leggeri a momenti più intensi e fonte di riflessione profonda.
Parlando dei personaggi ovviamente Zero è quello che abbiamo imparato a conoscere tramite i fumetti, ha sempre mille paranoie intervallate da momenti di grande riflessione. Non dimentichiamoci dell’Armadillo la sua coscienza. Sarah la sua amica, che sogna di diventare insegnante che riesce sempre a riportare Zero con i piedi per terra. Secco l’amico che sembra sempre tra le nuvole che ha un unico interesse: il gelato!
Nella serie vengono affrontati diversi temi che fanno parte della nostra società partendo dalla precarietà, alla critica del patriarcato, gli stereotipi sociali, la violenza sulle donne, la ludopatia online e …. (se l’avete vista fino alla fine sapete cosa manca!)
Tutti questi temi, alcuni anche molto pesanti, vengono affrontati con molta consapevolezza ma in alcuni momenti con toni più leggeri che rendono quindi la visione super interessante.
Consiglio assolutamente la visione di questa serie! Non ne rimarrete delusi, anzi!
Fateci sapere se anche voi l’avete vista e cosa ne pensate!
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