a cura di Silvia e Fabio
«It is difficult to be one who endures.»
Voto: 4-
Ciao Books Buddies, oggi parliamo di nuovo di Jay Kristoff e Amie Kaufman, con il nuovissimo “Aurora Burning”, seguito di Aurora Rising, edito dalla Mondadori.
La squadra 312 è tornata. Una forza oscura e antica sta per essere liberata nella galassia e minaccia la sopravvivenza di ogni razza vivente. Ma pronti a difendere la galassia, ci sono Ty e i suoi compagni. La loro missione non è così’ semplice infatti, tutti i loro piani vanno come sempre a monte. In tutto questo Aurora cerca di capire come è riuscita ad ottenere i suoi poteri, com’è possibile che sia l’unica sopravvissuta. Tutte queste domande trovano pian piano una risposta, ma non sarà così facile venire a capo del mistero che la circonda.
I nostri protagonisti non si troveranno solamente ad affrontare razze sconosciute e a scappare dalla AIG che è sulle loro tracce, ma si troveranno anche a dover affrontare un nemico molto potente che ritorna dal passato.
Eccoci qui, non vedevamo l’ora di poter mettere le mani su questa nuova uscita, infatti come sempre eravamo i primi in libreria per cercare di accaparrarci la nostra copia.
Dopo aver amato Aurora Rising eravamo super curiosi di scoprire come sarebbe continuata la storia.
Purtroppo dobbiamo dirvi che, al contrario del primo romanzo, non abbiamo potuto dare un punteggio pieno, non tanto per la scrittura, infatti il duo Amie & Jay non delude mai grazie al loro stile super scorrevole; quanto per la storia in sé.
La trama prosegue da dove si era interrotta e nelle prime pagine ritroviamo lo stile che ci aveva accompagnato nel primo volume: una serie di piani studiati ad hoc che poi immancabilmente falliscono per diverse ragioni. Superato la prima parte però la storia subisce un brusco arresto, per diverse pagine i personaggi non fanno fondamentalmente nulla. Tutto questo poi si riprende verso la fine in cui ci sono alcuni colpi di scena che sinceramente però non sono all’altezza e non riescono a risollevare una trama abbastanza piatta.
Un altro punto dolente sono i personaggi, se in Aurora Rising, avevamo amato alcuni di loro per la loro simpatia e il loro stile, in Aurora Burning li ritroviamo molto più seriosi. Kal da guerriero senza paura, diventa un innamorato volto solamente a conquistare il cuore della sua amata. Auri una ragazza venuta dal passato che adesso si eleva ad unica salvatrice dell’intera galassia. Scar che da super badass, si trasforma in una ragazza rancorosa e con reazioni quasi infantili. Zila, un personaggio che non era stato così approfondito, ma che ci aveva colpito nel suo essere quasi sociopatica, in questo secondo volume diventa più pesante e perde la sua caratteristica. Fin è quello che più rimane coerente. Ty che fondamentalmente avevamo lasciato come capo della squadra, lo ritroviamo ancora così, il suo unico scopo è salvare i suoi compagni e salvare la galassia.
Diciamo che ci aspettavamo molto da Aurora Burning, complice anche il fatto che avevamo amato Aurora Rising. Il finale non ci ha pienamente convinto...dire che è mooooolto aperto è un eufemismo. A questo punto non possiamo che aspettare il capitolo conclusivo per cercare di capire cosa sia successo.
Se avete amato Aurora Rising e volete andare avanti con la storia dovrete affrontare la lettura di Aurora Burning ma dovete anche essere consapevoli che è un gradino sotto e soprattutto molte cose vengono lasciate in sospeso.
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