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Books Buddies

RECENSIONE CHAOS WALKING

a cura di Silvia e Fabio

«The Noise is a man unfiltered, and without a filter, a man is just chaos walking.»

Voto: 2.5


Buongiorno Books Buddies, oggi torniamo su Mondo Nuovo, con la recensione dell’atteso film “Chaos Walking”, ispirato ai romanzi di Patrick Ness che abbiamo recensito qualche mese fa.


Riassunto in breve della trama: Todd vive a Prentisstown, una cittadina di Mondo Nuovo, il pianeta su cui l’umanità ha cercato rifugio per sfuggire alla sovrappopolazione, l’inquinamento e gli errori commessi sulla Terra. La guerra con gli Spackle, gli alieni originari del pianeta, ha lasciato il segno. Una malattia sconosciuta ha sterminato tutte le donne e sviluppato negli uomini il Rumore, che rende visibili e udibili i pensieri. Con le certezze di una vita che vengono a mancare e bugie che vengono svelate, Todd e Viola sono costretti alla fuga, braccati dall’armata che vuole conquistare e assoggettare l’intero pianeta.


Che dirvi? Male, molto male. Se le aspettative erano già basse, il film non fa che confermarsi un fallimento. Totale. Alle riprese terminate nel 2017, sono poi state aggiunte nuove scene perchè il regista non era soddisfatto del risultato. Indovinate? Tutte le scene cancellate seguivano la trama del romanzo, quelle nuove no. Se fino a 3/4 la storia sembra andare nella giusta direzione, seppur con qualche differenza o anticipazione dai libri successivi, l’ultima parte è un disastro. La fuga di Todd e Viola viene interrotta senza motivo, i due principali antagonisti vengono sconfitti in quattro e quattr’otto e poi il finale….della serie: “qua dobbiamo chiudere, giriamo quest’ultima scena, poi tutti a casa!”. Non che potessimo aspettarci di più da riprese fatte due anni dopo le originali.


Chi non ha letto il libro potrà forse apprezzare per gran parte il film, eccetto chiedersi comunque, ma quindi finisce così? Chi, invece, come me ha letto la meravigliosa trilogia di Ness non potrà che insultare il regista che ancora una volta ha voluto prendere l’iniziativa e rovinare una storia perfetta, che avrebbe potuto inaugurare un nuovo franchise di successo.


Gli attori sulla carta sono perfetti e tutti di livello, soprattutto Tom Holland, Daisy Ridley e Mads Mikkelsen, a cui viene dato molto più spazio rispetto al suo personaggio nel primo libro. Il problema arriva quando Tom e Daisy, per quanto bravi entrambi, si trovano ad interagire. Della sintonia, dell’amicizia e della complicità di Todd e Viola dei libri non rimane nulla, se non una sorta di gara a chi è più in gamba dei due, con l’aggiunta dell’elemento romance che non è presente nei romanzi.


Colonna sonora e location sono interessanti, molto bello l’effetto visivo del Rumore, reso perfettamente. Su altri effetti speciali (vedi la CGI degli Spackle) avrei qualcosa da ridire, ma è il meno rispetto a tutto il resto.


Vogliamo parlare di Manchee? Il tenero cagnolino, fedele compagno di avventure di Todd nel libro viene quasi dimenticato, salvo spuntare a caso in qualche scena per scondizolare e abbaiare un po’. Per cui nella trasposizione della scena più triste del primo libro non ci sentiamo poi così tristi come dovremmo (chi ha visto il film e letto i libri capirà).


Ancora una volta, quindi, un’occasione sprecata per una storia originale che affronta temi di spessore in modo semplice ed efficace, ma che evidentemente a sceneggiatori e regista non sono sembrati importanti.


Se vi piace la fantascienza e volete passare un paio d’ore potete provare a guardarlo, ma come consiglio spassionato vi direi di leggere i libri e lasciar perdere il film. Se li avete letti e avete visto il film fateci sapere che ne pensate nei commenti!

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