a cura di Silvia e Fabio
Voto: 5+
Buongiorno Books Buddies, oggi parliamo di Pixar (occhi a cuoricino) con la recensione dell’ultimo piccolo capolavoro d’animazione: Elemental!
Ember Lumen ha un obiettivo fin da piccola: ereditare il Focolare, il negozio di famiglia che suo padre ha duramente costruito da zero quando si è trasferito a Elemental City con sua moglie. Ember non ha mai messo piede fuori da Fire Town, perchè il fuoco non è mai stato ben visto dagli altri elementi in città. Tutto cambia quando dalle tubature salta fuori Wade, un giovane ispettore acquatico che minaccia di chiudere il negozio per illeciti. Ember farà di tutto per salvare il Focolare e dimostrarsi degna agli occhi di suo padre. La compagnia di Wade, però, la porterà a scoprire lati nascosti di sé e la aiuterà a comprendere cosa desidera davvero per le sua vita.
Elemental non è assolutamente solo un cartone animato, è un film a tutti gli effetti, in grado di far ridere ed emozionare, in perfetta tradizione Pixar. Dopo una serie di film belli, ma non eccezionali come Soul, Luca e Red, Elemental è riuscito a conquistarci al 100%!
La struttura del film ricorda molto Zootropolis, soprattutto per il modo in cui è organizzata la città, divisa fra i quattro elementi. Come si fa a non innamorarsi della creatività dei creatori Pixar? Nessun dettaglio è lasciato al caso, dai nomi, alle location, ai personaggi.
Il fulcro della vicenda sono ovviamente Ember, focosa e determinata, e Wade, dolce ed empatico, straordinari personaggi con caratteristiche uniche. I rispettivi genitori non sono da meno.
La trama è coinvolgente e originale. I temi principali sono tanti, tra cui spiccano l’amore, la scoperta di sè, l’integrazione sociale, la lotta contro i pregiudizi.
Se siete amanti dei film Pixar (e soprattutto se non lo siete) correte a vedere questo piccolo capolavoro al cinema!
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