a cura di Silvia e Fabio
«Nessun Rimpianto. Nessun Funerale.»
Buongiorno Books Buddies oggi torniamo ancora una volta nel meraviglioso grishaverse con il secondo volume della duologia di Leigh Bardugo, Il Regno Corrotto.
Kaz Brekker e la sua banda hanno portato a termine una missione che sembrava impossibile. Rientrati a Ketterdam, non hanno il tempo di annoiarsi perché sono costretti a rimettere in gioco tutto compresa la loro vita. Questa volta si ritrovano indeboliti e traditi, ma dovranno prendere parte ad una vera e propria guerra tra le strade della città contro un nemico molto potente.
A Ketterdam si sono radutare vecchie e nuove conoscenze di Kaz e gli altri Scarti, pronti a sfidarli. Ma dopo tutto quello che hanno passato troveranno comunque il modo di rimanere in vita e forse anche vincere la guerra grazie alle abilità di ciascuno. Una guerra che per loro significa vendetta ma che sarà decisiva per l’intero mondo Grisha.
La storia di questo secondo romanzo comincia proprio dove si era concluso Sei di Corvi e qui trova la sua conclusione.
Come nel primo romanzo la vicenda viene raccontata dai diversi punti di visti dei nostri amati protagonisti e non possiamo che essere super d’accordo con questa scelta.
Parlando dei personaggi ritroviamo Kaz a capo della banda che cerca un modo per recuperare il bottino. Potremmo definirlo un antieroe che a noi è piaciuto fin dall’inizio. Inej la sua fedele alleata che è sempre dalla sua parte e che grazie alle sua abilità da Spettro la rendono un elemento fondamentale della banda. Jesper, il nostro amato tiratore, che in questo secondo romanzo impariamo a conoscere un pò meglio ma soprattutto conosciamo qualcosa di più della sua storia. Wyland il mago dell’esplosivo che rispetto al primo volume ha acquisito un pò più di sicurezza ma che in alcune occasione continua a rimanere il ragazzino timido e insicuro dell’inizio.
Poi abbiamo i nostri amati Matthias e Nina, l’uno accanto all’altra, uniti da un sentimento sempre più profondo.
Oltre ai personaggi la storia si conferma ricca di misteri e colpi di scena fino all’ultima pagina e ci ha tenuto con il fiato sospeso fino alla fine.
Lo stile narrativo di Leigh Bardugo in questa duologia è superiore rispetto a quello della Grisha Trilogy ed è sicuramente uno dei suoi punti di forza.
Se non l’avete ancora capito anche se l’abbiamo scoperta da poco leigh Bardugo e il mondo dei Grisha ci hanno rapito e non possiamo che continuare a consigliarvene la lettura. Speriamo di vedere presto in Italia l’arrivo della duologia che ha come protagonista il nostro amato Nikolai.
Infine vogliamo ancora ricordarlo per i pochi che non lo sanno ancora (ma come fate!) correte a recuperare la serie Shadow and Bone prodotta da Netflix che racconta gli avvenimenti del romanzo Tenebre e Ossa uniti a Sei di Corvi (ovviamente trovate la nostra recensione).
Infine: Nessun Rimpianto. Nessun Funerale.
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