a cura di Silvia
«Non è una scelta se non si ha la libertà di dire no. Un sì non ha valore quando è l'unica risposta concessa.»
Ciao Books Buddies, oggi vogliamo parlarvi di una duologia non molto conosciuta ma che mi ha conquistato fin dalle prime pagine, “Iron Flowers” e “Iron Flowers. Regina di cenere” di Tracy Banghart.
In un mondo governato dagli uomini in cui le donne non hanno alcun diritto, due sorelle non potrebbero essere più diverse l’una dall’altra. Nomi è testarda e indisciplinata, Serina è gentile e romantica e fin da piccola è stata educata per essere un esempio di femminilità, eleganza e sottomissione. Sono queste le doti che vengono richieste ad una Grazia, una delle mogli dell’erede al trono. Ma il giorno in cui le ragazze si recano alla capitale, pronte per conoscere il loro futuro, accade qualcosa di veramente inaspettato che cambierà per sempre le loro vite. Contro ogni previsione Nomi viene scelta come compagna del principe. Mentre Nomi inizia la sua vita a palazzo, Serina viene accusata di tradimento per aver dimostrato di saper leggere ed è confinata nell'isola Monte Rovina, un carcere di donne ribelli in cui per sopravvivere bisogna lottare e uccidere. Entrambe si trovano prigioniere di una vita che non hanno scelto e un singolo errore potrebbe significare la loro morte. L’unica soluzione è: cambiare le regole.
Una storia ricca di intrighi e colpi di scena che rendono il ritmo sempre più incalzante, anche grazie allo stile dell’autrice che non dilunga troppo ma riesce a raccontare diversi eventi in modo chiaro e coinvolgente.
Possiamo dire che si tratta di una storia girls power!!! Le due sorelle, ognuna con le proprie caratteristiche, non vogliono sottostare alle regole retrograde in cui il regno è vissuto fino ad adesso! E’ arrivato il momento di dare una voce alle donne.
Devo ammettere che Nomi è stata la mia preferita fin da subito, forte e testarda, costretta a vivere in una prigione dorata decide che vuole essere qualcosa di più e non solo un soprammobile con la sola funzione di dare un erede al regno. Serina all’inizio non mi stava molto simpatica forse perché troppo impostata e sempre cresciuta pensando di essere la migliore. Il destino però ha in serbo per lei una vita che non si sarebbe mai immaginata di vivere.
La storia è narrata dai due punti di vista e questo la rende molto più interessante.
Non vogliamo dirvi di più per darvi la possibilità di leggere questa bellissima duologia che secondo me meriterebbe di essere maggiormente conosciuta.
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