a cura di Silvia
«Solo se sei pronta ad affrontare quel dolore, ad abbracciarlo e ad attraversarlo per poi riemergere dall'altra parte. E magari anche allora sentirai ancora un po' male dentro, ma devi sapere che c'è un di là. Un lato migliore.»
Ciao Books Buddies, oggi torniamo con una nuovissima recensione di un romanzo di cui si è parlato molto. Si tratta dell’ultimo libro di Sarah J. Maas, La corte di Fiamme e Argento, ultimo capitolo della saga di ACOTAR.
Nesta Archeron non è mai stata un tipo facile: una ragazza dal carattere spigoloso, che si arrabbia spesso e non è incline al perdono. Da quando è stata costretta ad entrare nel Calderone e diventare una Fae, non ha mai accettato questa nuova vita, e ogni giorno non dimentica di farlo notare a tutti coloro che la circondano. Dal canto suo Nesta non riesce ancora a dimenticare l’orrore della guerra contro Hybern e soprattutto quello che ha perso.
A rendere la situazione ancora più difficile ci pensa Cassian, generale della Corte della Notte, che non perde occasione per stuzzicarla e provocarla rendendo il loro rapporto sempre più focoso. In tutta questa situazione le perfide regine umane hanno siglato una nuova alleanza e una grave minaccia rischia di distruggere la pace che era stata conquistata con tanta fatica. Cassian e Nesta riusciranno a far pace con il loro passato e a difendere la loro casa?
La Corte di Fiamme e Argento, quarto volume della serie di ACOTAR, vede come protagonisti questa volta Nesta e Cassian, che avevamo già imparato a conoscere nella trilogia originale.
Per comprendere il world-building e capire come si è arrivati a questo determinato punto è necessario aver letto i primi tre libri, ma in questo romanzo la storia dei protagonisti trova alla fine il suo epilogo. Questo è uno dei punti a favore di questo romanzo, perché dopo aver letto tutto il romanzo, e ragazzi parliamo di ben 720 pagine, alla fine tutte le domande e tutte le situazioni trovano la loro giusta conclusione.
Devo ammettere che ho aspettato un pò a leggere questo romanzo perché non ero totalmente convinta, il personaggio di Nesta non mi aveva mai incuriosito e non ero così interessata a scoprire la sua storia. Poi ascoltando diversi pareri ho deciso di dargli un’opportunità e mi sono dovuta ricredere.
Parlando dei personaggi, partiamo da Nesta, una delle sorelle di Feyre, un personaggio difficile da apprezzare. Fin dall’inizio si è sempre dimostrata egoista, fredda e altezzosa ma dopo essere diventata una Fae la sua vità è completamente cambiata. In questo romanzo la ritroviamo sempre più arrabbiata e insoddisfatta della sua nuova condizione. Man mano nella storia continuiamo a conoscerla e anche se per la maggior parte del tempo rimane la solita Nesta in alcune occasioni vediamo come cerchi di migliorarsi e soprattutto come cerchi di creare un legame con Cassian. Ed è proprio di lui che parliamo adesso, il generale della Corte della Notte, un uomo arrogante, divertente, paziente e dolce. Devo dire che l’avevo già apprezzato nella trilogia ma in questo romanzo mi ha veramente conquistata.
Se siete fan, come me, della coppia Feyre e Rhysand non vi preoccupate troviamo anche loro, innamorati come sempre, in questo caso però come protagonisti secondari.
A dispetto di vari commenti che ho sentito io continuo ad apprezzare lo stile di scrittura della Maas, molto scorrevole.
Quindi se avete amato Acotar non potete perdervi questo romanzo, non vi preoccupate non ne rimarrete delusi.
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