RECENSIONE THE CALCULATING STARS

a cura di Fabio

«Ti ricordi dov’eri quando la meteora ha colpito? Non ho mai capito perché la gente formula questa frase come domanda, perché di sicuro tutti se lo ricordano.»

Voto: 4.5

Buongiorno Books Buddies, oggi voliamo sulla Luna insieme ad Elma York, la Donna Astronauta, con la recensione di “The calculating stars” di Mary Robinette Kowal, un altro successo targato @oscarvault!

È il 1952 quando la costa orientale degli Stati Uniti viene spazzata via dalla caduta di una meteora. Gli effetti sul clima mondiale sono devastanti. Dopo una piccola era glaciale, la lunga estate che ne consegue potrebbe causare l’estinzione del genere umano nel giro di pochi decenni. Questo porterà ad una rapida accelerazione del programma spaziale internazionale con l’obiettivo di fondare il prima possibile una colonia sulla Luna per poi esplorare gli altri pianeti. Elma York è una pilota e una fisica d’eccezione con un grande sogno: diventare un’astronauta e andare sulla Luna. Il suo sogno si scontrerà, però, con i pregiudizi e i limiti della sua epoca. Toccherà ad Elma fare il possibile per cambiare il mondo e permettere anche alle donne di viaggiare nello spazio!

The calculating stars è un romanzo di fantascienza molto atipico, ma affascinante. Non vediamo alieni, navi spaziali, pianeti strani o guerre stellari, eppure riusciamo comunque a viaggiare attraverso le stelle. La corsa alla spazio che conosciamo tutti viene reinventata dall’autrice, regalandoci una storia di forza, determinazione e coraggio.

La storia viene narrata dal punto di vista di Elma, che racconta la sua lotta contro i pregiudizi per realizzare il proprio sogno. Riuscirà ad andare sulla Luna? Beh, ovviamente questo dovrete scoprirlo da soli!

I personaggi sono forse l’unico punto debole del romanzo, a mio parere. Se da un lato troviamo una forte, ma umana Elma, piena di debolezze, ansia e paure, dall’altro ci sono tanti personaggi, tante donne soprattutto, che risultano più un contorno che altro. Anche Nathaniel, il marito di Elma, ricopre più il ruolo di spalla e spesso risulta quasi invisibile.

Ho apprezzato molto l’ambientazione del romanzo, che fa immergere nel pieno degli anni 50 del secolo scorso, quasi in contrasto con i soliti background futuristici a cui la fantascienza ci ha abituato.

Lo stile è semplice, diretto, ma tratta temi anche molto importanti, dalla segregazione razziale, ai pregiudizi sociali e la disparità di sesso.

Se vi piace il genere fantascientifico e volete una storia nuova, fresca e originale, vi consiglio assolutamente di leggere questo romanzo! A questo punto speriamo che la Mondadori non ci faccia aspettare troppo per leggere gli ultimi due libri della serie! Io personalmente non vedo l’ora di tornare nello spazio con Elma!

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