RECENSIONE UNRAVEL ME

a cura di Fabio

«Nei giorni più bui devi cercare un angolo luminoso, nei giorni più freddi devi andare in cerca di un angolo caldo; nei giorni più cupi devi guardare avanti [...] »

Buongiorno Books Buddies, proseguiamo con la serie di Tehereh Mafi. Oggi recensione di Unravel Me, secondo capitolo della serie.

Adam e Juliette vivono al punto Omega ora, il rifugio dei ribelli, la casa delle altre persone con abilità speciali come loro. E sono pronti a combattere. O almeno Juliette crede di esserlo. Ma quando la nuova realtà la sovrasta, il crollo è di nuovo vicino e le certezze sempre di meno. Con il nemico che si fa sempre più forte, sarà pronta la rivoluzione?

Ho divorato questo secondo libro così come il primo. La storia riprende dove l'avevamo lasciata. Le vicende si concentrano nel rifugio sotterraneo del punto omega e ruotano attorno all'addestramento di Juliette.

Quello che mi è piaciuto meno è sicuramente la protagonista stessa. Legnosa, lamentosa, che ama piangersi addosso senza trovare la forza di reagire. Il suo carattere precipita a tal punto che anche gli altri personaggi le fanno notare quanto sia noiosa.

Adam ha anch'egli una leggera involuzione, rimanendo troppo dipendente da Juliette. Warner al contrario sembra mostrare i primi spiragli di un cambiamento. Che forse non fosse poi il vero antagonista?

La rivoluzione è solo all'inizio, ma questo romanzo è ricco di azione e colpi di scena. Un buon libro di passaggio, che ci prepara al finale della trilogia.

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